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Le attese faq di Palazzo Chigi sono arrivate, a chiarire i punti più controversi del Dpcm del 26 aprile che entrerà in vigore a partire dal 4 maggio.
A partire dal termine “congiunti”.
CONGIUNTI – Gli spostamenti per incontrare i “congiunti” sono considerati giustificati “per necessità”, anche se “è fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi”.
Ma chi sono i congiunti? “I Coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone tra loro legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini= e gli affini di quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)”.
Dunque, ok ai fidanzati ma non agli amici, che non rientrano tra gli “stabili legami affettivi” che giustificano gli spostamenti dal 4 maggio, ha precisato successivamente Palazzo Chigi.
MASCHERINA – La mascherina non è obbligatoria all’aperto, ma solo “nei luoghi chiusi accessibili al pubblico”.
SPORT E PASSEGGIATE – L’attività motoria e sportiva è consentita anche “lontano da casa”. Purché sia fatta individualmente o con un convivente. E’ possibile la presenza di un accompagnatore per minori e persone non autosufficienti.
Le passeggiate? Sono ammesse: “E’ giustificato da ragioni di necessità spostarsi per fare la spesa, per acquistare giornali, per andare in farmacia o comunque per acquistare beni necessari per la vita quotidiana, ovvero per recarsi presso uno qualsiasi degli esrcizi commerciali aperti. Inoltre, è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto”.
E’ obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di due metri in caso di attività sportiva, uno in caso di attività motoria. Ovviamente entrambe le attività non si possono svolgere fuori Regione.
E subito dopo, precisano fonti di governo successivamente, “è obbligatorio fare ritorno a casa”
AUTOCERTIFICAZIONE – Non ci sarà una nuova autocertificazione. I nuovi spostamenti si possono giustificare sul modulo attuale alla voce “necessità”. Inolte, aggiunge Palazzo Chigi, “la giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata”. Qualsiasi tipo di movimento, anche se giustificato, resta soggetto al divieto di assembramento.
SECONDE CASE, MARE – Palazzo Chigi non chiarisce nelle faq, ma poi precisa. Niente spostamenti nelle seconde case, sia dentro che fuori regione: “Il principio cardine resta che gli spostamenti si fanno per salute, lavoro o necessità. Lo spostamento alla seconda casa non è una necessità” Non si parla di gite al mare o al lago, tuttavia teoricamente ci si potrebbe andare – anche in comuni diversi da quello di residenza – per svolgere attività motoria o sportiva.
RIENTRO AL DOMICILIO – Si può rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, anche se ciò comporta uno spostamento tra regioni diverse. Ma, una volta fatto rientro, si potrà nuovamente uscire dalla Regione solo in caso di comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza o motivi di salute.
AUTO E BICI – Si possono usare i mezzi privati, automobili, moto o bici, sia per andare al lavoro che per spostarsi per altre motivazioni. Come recarsi dai congiunti, andare al parco a correre o a fare attività motoria, andare a fare la spesa.
CIMITERI E PARCHI – E’ consentito spostarsi nell’ambito della propria regione per far visita nei cimiteri ai defunti, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e del divieto di assembramento. Così come nei parchi per fare attività motoria o spoeriva.
NEGOZI – Riaprono le concessionare di auto. E’ consentita la consegna di prodotti a domicilio, così come il take away. Nei negozi di abbigliamento per bambini è consentita anche la vendita di calzature. Restano chiusi i centri commerciali, nessuna limitazione per supermercati e ipermercati, che – a meno di specifiche ordinanze regionali – possono restare aperti anche nei festivi.
COLF, BADANTI E BABY SITTER – Possono continuare a prestare servizio, a prescindere dalla convivenza.
AGRICOLTURA, ALLEVAMENTO E PESCA – Sono consentite anche fuori dal comune di residenza, così come lo svolgimento di attività lavorative su superfici agricole e forestali ai fini di autoconsumo. “A condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola o forestale produttiva, con l’indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito.
UNIVERSITA’ – Sessioni d’esame e sedute di laurea si potranno tenere in presenza, “a condizione che vi sia un’organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione e che vengano adottate le misure organizzative di prevenzione e protezione indicate”. Altrimenti, bisognerà ricorrere alla modalità a distanza.
(Unioneonline/L)
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